[manga&Heart] Il fiore millenario, attese e blablabla

L'attesa del titolo in realtà è una sola ma sentitissima: quella dei miei volumi di Itazura na Kiss, che dovevano arrivare a inizio settimana scorsa, poi a metà settimana e invece guarda un po', oggi è il mercoledì seguente e nada. Distributori vi odio di cuore.
Erano secoli che non ordinavo qualcosa apposta (cioè, no, nel corso del 2013 avevo ordinato volumi a mazzi di Anatolia Story, ma solo quello ed erano arrivati in fretta come previsto ;^;), fatto sta che ho ordinato con la voglia matta di continuare Itazura e invece i volumi non arrivano. Che bolle.

;_;

Parlando invece di belle cose...

 Ho preso Il fiore millenario 1 (pubblicato dalla Planet).
L'ho iniziato senza grandi aspettative, dopo averlo comprato in virtù della combinazione di due elementi: la trama con accoppiata giovane principessa/servitore fedele (sì, torniamo sempre a un'altra versione del Maggiordomo del Cuore, ho una fissa per questa cosa e quando si parla di rapporti padrone/servitore atipici mi vendo con pochissimo, che ci devo fare) e l'autrice (Kaneyoshi Izumi), che conoscevo già per Seiho Boys' High School, uno shoujo molto più coinvolgente di quello che si potrebbe pensare vedendolo sepolto nel marasma di storie tra i banchi di scuola della fumetteria.

Seiho mi è piaciuto un sacco, in particolar modo sulla media distanza, nel senso che i primi volumi mi hanno lasciata un po' freddina, poi la storia si è staccata dal protagonista iniziale andando a raccontare sempre più approfonditamente anche le storie dei suoi amici, e se una volta terminata la serie potevo già dire che mi era piaciuta, entro breve tempo ho finito per rileggerla (partendo dai volumi seguenti ai primissimi XD) e mi ha preso ancor più della prima volta, col risultato che ora ci sono proprio affezionata e la consiglierei subito.
Una cosa apprezzo della Izumi poi sono i disegni: possiede un tratto che mi piace davvero molto, delicato e allo stesso tempo più grezzo a seconda della situazione, e nel Fiore Millenario mi sembra tale caratteristica spicchi ancora di più.
Peraltro, guardando la copertina di questo primo volume, secondo me si ha davanti uno di quei casi in cui la suddetta copertina rende molto meno in bellezza rispetto al tratto effettivo del manga. Si va chiaramente a sconfinare nei gusti personali, ma a me dà quest'idea.

Un'ultima cosa prima di passare alla trama, aka l'edizione (di cui normalmente non parlo granché, ma riguardo alla quale adesso vorrei puntualizzare un po'): il manga costa 4.50 euro, a fronte di un volume imho abbastanza corposo, un'uscita bimestrale (il secondo tankobon uscirà ad Aprile) e un'edizione che veramente più da edicola non si può. Intendiamoci, io sono assolutamente a favore delle edizioni da edicola, ma qui siamo proprio ai livelli di "quando lo allargo scricchiola tutto" e di costola del volume che si piega effetto ventaglio -.-'' Il che non è esattamente una bella cosa, ma amen e ce lo prendiamo così.


E ora torniamo alle cose importanti: la storia parla di A-Ki, una giovane principessa che vive nel grande Palazzo del Regno di A (immaginario, ma ispirato come tutto il mondo del manga all'Antica Cina) insieme alla madre, prima principessa e consorte del Re, proveniente dal bellissimo ma piccolo Regno di Ko.
La madre di A-ki però è malata da tempo, e lei e la figlia sono state relegate in un angusto e buio appartamento dalla seconda consorte del Re, proveniente dal grande regno di Do, senza che il Re avesse mai alzato un dito per aiutare la prima moglie e la figlia.

Un giorno, dopo aver rubato del cibo dalle cucine, A-ki letteralmente sbatte nella perfida seconda consorte, e mentre la signora se la prende con una bambina di otto anni il figlio (fratellastro rinco e viziato di A-ki) si diverte a rompere le scatole a un bambino straniero, inviato in dono come schiavo dal regno di Do.
Il bambino, che scopriremo chiamarsi Hakusei, dopo aver ascoltato la discussione tra le due, si stufa dei dispetti del principe e gli dà una sacrosanta manata. A quel punto la regina decide bene di farlo ammazzare (palesemente adora prendersela con chi ha tipo vent'anni meno di lei), ma A-ki lo salva con una genialata totale.
Dopodiché, nonostante le iniziali remore di A-Ki, Hakusei decide di diventare suo schiavo, e... beh, e le fa una promessa che secondo me è bellissima (di quel genere che quando capita nella vita reale ti chiedi "ma allora succede davvero, che qualcuno ti dica una cosa così?" - e sì, accade), promessa che vorrei vi leggeste voi in prima persona.

La storia inizia così, e andando avanti secondo me diventa molto appassionante *_*
Tutto questo solo nel primo volume, non vedo l'ora di andare avanti...

Al momento in patria sono usciti 8 volumi e la serie è in prosecuzione: tenendo conto dell'ampio vantaggio, mi auguro che continueremo ad avere la serie quantomeno bimestrale per parecchio tempo ^^

 *

 Per il resto...


Mi sono ritrovata a riguardare per una serie di motivi i primissimi episodi della prima serie dei Pokémon: avevo quasi paura di restarci un po' male, rispetto ai miei ricordi dorati e luccicanti, invece ho capito per la prima volta un pezzo che da bambina avevo compreso solo parzialmente ed era di un bello e così dolce che - complice il pre-ciclo che mi rende un rubinetto pronto a esplodere al minimo sbalzo emotivo, figurarsi davanti a cose così - sono scoppiata a piangere di colpo, bum! *_*'''
Io li ho visti, episodi di quello che è ora la serie dei Pokémon: non ha quasi NIENTE a che fare con quello che era inizialmente. Ma proprio quasi nulla.


Poco tempo fa poi ho finito Haru no Hana. Non rientrerà nei miei anime preferiti ever, ma valeva la visione. Il finale caverebbe fuori le lacrime al Sahara e penso sia uno dei pezzi più belli di tutto l'anime, quello che avete sentito dire al riguardo su questo tema è assolutamente vero.
Se poi vi piace il genere caldaestategiapponese+gruppodiamici+drammadrammadramma, fa assolutamente per voi.
Il mio prossimo obiettivo nei confronti degli anime famosi degli ultimi anni sarebbe provare a guardare Madoka, anche solo per vedere se e quanto il famigerato Kyubei è inquietante (e perché ho letto un paragone di Madoka col Faust che mi ha fatto venire la voglia, okay - poi magari scopro che c'incastrava praticamente nulla, ma l'idea di una cosa del genere, con Kyubei mefistofelico, mi attira un sacco).


Nel frattempo poi continuo ad adorare Kuroko, girellare
ogni tot sulla tag di Tumblr che lo riguarda trovando cose anche meravigliose e non perdo la speranza di leggere prima o poi pure belle fic al riguardo, che non fa mai male XD (per ora le mie ricerche mi hanno messo davanti solo cose che semplicemente no, ma come ho detto non perdo le speranze - e se mi venisse l'idea adatta piacerebbe a me medesima scrivere qualcosa al riguardo).