[manga e anime] Di tutto un po' in questa (finalmente) calda Estate 2014

Ho deciso di mettere insieme i manga e gli anime (i dorama in un prossimo episodio!) che mi sono letta/vista o sto tuttora seguendo quest'Estate ^^ Negli ultimi mesi ho postato pochino e questo mi sembra un buon modo di recuperare, anche e soprattutto perché così facendo io stessa metto ordine tra i miei pensieri riguardo al tutto.

A voi o/

Puella Magi Madoka Magica

Ho visto da tempo (addirittura in Primavera, credo) il famigerato anime di Madoka e mi manca solo il

terzo film, che recupererò appena sarò nuovamente di umore madokiano (quindi in vena di morte e distruzione).

Che dire? Mi è piaciuto, decisamente mi è piaciuto. Come è stato digitato e ridigitato, si tratta di un anime che di primo acchito può ingannare col chara dolcioso e kawaii (che a me non fa impazzire, ma capisco dove stia l'appeal e penso di avere un'idea - non so se sia quella giusta - sul motivo per cui gli autori hanno voluto utilizzarlo) e invece si dimostra talvolta macabro e, proprio in generale, tragico.

Alla prima morte continuavo a pensare tanto adesso risalta fuori, e invece buh, non salta fuori proprio nessuno.

Kyubey è davvero bestiale come si dice, e di sicuro il Mefistofele di Goethe lo apprezzrebbe fino al midollo.

Più che i personaggi in se stessi mi ha colpito la storia, ma non lo vedo per forza come un fatto negativo. In ogni caso, lo consiglierei a chiunque voglia vedere un anime di quelli che ti spremono fuori qualcosa di diverso dal semplice e puro intrattenimento, ma anche un po' di riflessioni sulla vita e quanto si possa e si voglia arrivare a sacrificare per esaudire un singolo desiderio.

In questo senso, Madoka sicuramente non delude.

Adekan

E' uscito il 31 Luglio il quinto volume di questo manga, e penso di poter dire che è uno di quelli che mi stanno piacendo di più negli ultimi anni. In questo momento riesco a parlarne con cognizione di causa, ma solitamente dopo aver finito di leggere (o in momenti di pausa durante la lettura, se vengo talmente presa che devo fare pausa solo per pensare a quello che ho letto ascoltando canzoni a tema a palla con l'espressione ebete), sono assolutamente incapace di commentare in modo sensato.

A parte i disegni INCREDIBILI la storia più va avanti più diventa appassionante, i personaggi e i loro rapporti ti si appiccicano all'anima, i pianti e ogni tanto le risate si sprecano e la mia adorazione per qusta donna di nome Nao Tsukiji che Adekan se l'è inventato cresce sempre di più.

Della serie che se Magic Press la portasse come ospite a Lucca rischierei seriamente di restare pietrificata davanti a lei.

Non ho resistito e al momento sono in pari coi capitoli giapponesi (avevo già letto gran parte del manga prima che venisse pubblicato, poi sono riuscita a trattenermi sino al finale del quarto numero ;_; Anche se sono riuscita a lasciarmi alcuni capitoli di una specifica saga da parte, e dovrei ritrovarla nel prossimo numero!), e di conseguenza questo quinto volume l'avevo già letto; è stato comunque un gran piacere ritrovarselo davanti in italiano, fatta eccezione di un singolo capitolo che - per il momento - ho saltato perché mi fa piangere come una disgraziata (... rubinetto io? Come, cosa, quando, chi?). In questi giorni per via una certa notizia sono già stata abbastanza da vomito, e sinceramente per ora non mi sento di andare volontariamente a rileggere un episodio che SO mi causerà quella reazione, pur  e proprio per via della sua bellezza e del colpo al cuore che ti dà.

Nella Tsukiji ritrovo una sensibilità per alcuni versi molto affine a quella della Minekura (per la cronaca, la mia mangaka preferita): è un modo di raccontare la vita e le infinite esperienze belle e brutte che l'attraversano che riesce a farti sorridere, dare serenità un momento e poi stracciarti il cuore quello dopo. Riescono anche a farti passare da una cosa all'altra nell'arco di due secondi, della serie che adesso stai ridendo, poi arriva la vignetta dopo e "AHAHAH" diventa "UHUHUH" e le pagine s'innaffiano di acqua salata. Lo stesso effetto che riesce a creare il mio attore preferito, da quando facevo l'asilo a quando me ne andrò anch'io. E su questa faccenda non aggiungo altro.

La città incantata

Non avevo mai visto La città incantata prima che venisse riportato al cinema. Ebbene sì, non guardatemi così! Il Caso ha voluto che l'unico film di Miyazaki che mi sia trovata davanti dall'inizio sia stato Ponyo, con cui non ho avuto molta fortuna (nel senso che, per quanto apprezzassi immensamente i disegni, arrivata credo nemmeno a metà mi stavo abbioccando come non ci fosse un

domani). 

Che La città incantata sarebbe tornato al cinema l'ho letto mesi prima che accadesse effettivamente, e ho deciso subito di provare ad andarci.

Be', ho fatto benissimo.

Mi è piaciuto a un livello assurdo e totale, ed è stata la dimostrazione che tutte quelle paure che avevo una volta sul fatto che crescere significasse anche smettere di amare i cartoni animati nel modo in cui avevo sempre fatto erano infondate. Se esiste un crescere di quel tipo non voglio averci niente a che fare, mai.

I personaggi, le atmosfere, la storia, veramente tutto quanto, il film in sé è un capolavoro, ti catapulta lì e crea un'atmosfera reale e unica, in quella maniera particolare che credo chiunque si ritrova a passare per questo blog conoscerà benissimo.

Alla fine del film ero una ammasso frignante in cerca di un fazzoletto e mi sentivo come dopo un'avventura, e se mi fossi trovata davanti Miyazaki probabilmente avrei ricominciato a singhiozzare e poi avrei tentato di abbracciarlo (spaventandolo a morte, con ogni certezza).

La città incantata è un film di una bellezza che ti entra dentro e sono grata di averlo potuto vedere per la prima volta al cinema, è stato incredibile e ovviamente mi prenderò il dvd con questo doppiaggio, quando uscirà!

Kamisama Kiss

Nel frattempo continuo a divorarmi i volumetti di Kamisama Kiss come non ci fosse un domani ogni volta che escono (il sesto a inizio Agosto e il prossimo direttamente a Settembre! *^*). Io davvero non ci avrei scommesso quando presi il primo numero (che comunque per ora rimane quello che mi ha entusiasmato meno) ma Julietta Suzuki è riuscita a creare questo manga estremamente semplice, divertente, favolesco nel senso proprio del termine e che non mi annoia mai. Da tempo finisco per chiudere il volumetto delusa all'idea di dover aspettare chissà quanto per il prossimo (aka due mesi fino ad adesso, ma il fatto che il settimo volumetto esca a Settembre mi fa ben sperare *__* e poi dopo sarà Ottobre, a quel punto vuoi non portare un volume nuovo a Lucca? ;o; E magari Julietta Suzuki a firmare stampe... *la pianta prima di costruirsi in testa il Palazzo di Aladino*).

Peraltro KK ha la controindicazione di farmi costruire storie immaginarie (che come avrete ormai capito è una mia abitudine mooooolto radicata XD) riguardo ai templi giapponesi e tutto quello che potrebbe succedere facendo due passi in quello giusto dal 2007 tipo è compreso incontrare un Doumeki vagante che spazza le foglie A Maggio 2013, insieme alle mie amiche con cui ero andata in Giappone abbiamo trascorso un paio di febbrili giorni a Kyoto e siamo finite a passeggiare (versione carina di"girare qua e là guardandosi intorno con espressioni varianti di °o°"), verso le undici di sera, praticamente sole (senza che la cosa fosse minimamente pericolosa a livello di brutti incontri - voglio dire, eravamo in Giappone), nel decisamente poco illuminato grande giardino di un tempio.

Io per motivi di jet-lag e conseguenti sbalzi ormoniali/fisiologici/avete capito (mentre io l'avrei  fatto

pienamente solo il giorno dopo) ero decisamente fusa di testa, sull'orlo di una crisi di pianto e con una nostalgia di casa incredibile e che sul momento mi sembrava inspiegabile.

Il tempio era enorme, rischiarato appena appena da alcuni lumini rossi sparsi in giro, e mi ha fatto reagire stile "SONO FINITA IN UN HORROR, ORA SBUCA UN FANTASMA GIAPPONESE DI QUELLI TERRIFICANTI, NON VOGLIOOOOOO" con sommo divertimento delle mie amiche. Adesso DEVO riscattarmi e tornare in un tempio, pure di notte magari, per rifare l'esperienza al meglio del mio stato mentale ò_ò

Se poi qualche mitica creatura del folclore giapponese decidesse di farsi viva di certo me ne farei velocemente una ragione *v* XD

Itazura na Kiss

Sto proseguendo lemme lemme anche lui <3 C'era stato un arresto momentaneo dovuto principalmente a mie idiote seghe mentali =-= ma mi sono ripigliata e ho ricominciato al lettura.

Che dire? I primi quattro volumi per ora rimangono i miei preferiti in assoluto (e come avevo detto, anche alcuni dei miei manga preferiti in assoluto), ma anche dopo [spoiler da sottolineare per leggere] il matrimonio [/spoiler] la storia resta quella <3 Oh, Irie.

Irie è il fratello maggiore putativo di decine dei miei amori conosciuti a fine medie e poi per tutto il tempo che ne è seguito (e che seguirà, già lo so). Il tratto della Tada è quello tutto suo e inconfondibile, e fa certe espressioni  che sono così particolari e irie che... bo, rimango lì a guardarlo e riesco a pensare solo una cosa che è per l'appunto riassumibile in oh, Irie.

Poi continuo a volere un enorme bene a Kotoko. Mi sono anche fatta domande esistenziali tipo Ma forse non dovrebbe piacermi tanto, perché è una pasticciona non molto brillante ma enormemente di buon cuore, non eccelle in qualcosa di particolare e adora la persona di cui è innamorata?

Poi ripenso a quello che ho appena pensato, mi ricordo di tutte le altre scene in cui si è saputo di più su di lei, di come tenga alle sue amiche e di quanto sia allegra, provi sempre a fare del suo meglio davanti a quello che la vita le mette davanti, e le seghe mentali si rivelano proprio per quello che sono.

Poi vabbe', a livello di disegno a volte la guardo e mi si stringe il cuore in maniera incredibile, perché ci sono certe sue inquadrature, diversi tipi di piani e alcune pettinature che URLANO Sana.

E la famiglia Irie!!! Mi sa proprio che quell'incredibile impicciona, casinista e scassanima di Noriko Irie, la mamma di Irie, è praticamente nella mia top tree di personaggi preferiti. Le avventure di questa signora pazzoide, i suoi magheggi assurdi per spingere Kotoko tra le braccia del figlio, il bailamme che crea in quella casa dove è lei che prende le decisioni che contano... non mi stufo mai di vedere quello che combina, e una grande parte del divertimento e del brio di Itazura secondo me nasce proprio da lei!

Avete presente quegli abusatissimi travestimenti scrausi di manga e anime, con lo scialle in testa, gli occhialoni da sole e il cappotto lungo/impermeabile?? Ecco, lei riesce a renderli divertenti da morire, e ogni volta che te la ritrovi a girare così conciata e con progetti strampalati in saccoccia che coinvolgono il suo digraziato figliolo - che non potrebbe non sgamarla neanche se ci provasse! - spesso e volentieri insieme a familiari che ha trascinato con sé nell'impresa... davanti a queste situazioni teoricamente

visti e riviste fino al vomito sembra di essere lì con loro a fare la posta a Irie, con quest'atmosfera cazzona e complice che spiegarla a parole è veramente difficile.

Io Itazura lo consiglierei davvero davvero davvero a chiunque apprezzi anche solo vagamente le storie d'amore e quelle divertenti. Se poi siete legati in qualche modo agli shoujo degli anni '90 (ma credo anche a diversi di quelli di poco precedenti) dubito non lo amerete e non riconoscerete in Irie, Kotoki e anche diversi altri comprimari qualcosa che avete imparato a conoscere ed amare in tante altre opere, magari anche tra le vostre preferite.

Kuroko 10

Continua la leeeeeenta uscita dei volumi di Kuroko (MEN-SI-LE! MEN-SI-LE!). L'unico manga a memoria d'uomo che mi abbia portato a guardare partite dello sport di cui parla, peraltro senza annoiarmi! Anche in KnB sento tantissimo l'atmosfera che si va a creare e i personaggi mi piacciono sempre di più.

Sono rimasta tipo così °^° alla scoperta che in un ormai datato sondaggio giapponese il secondo posto in classifica di popolarità andò a Midorima, con Taiga che lo seguiva (ripeto: °____°) MA! concordo pienamente col primo posto dato al protagonista. Kuroko è veramente un tipo. Per rendere così amato un personaggio del genere ci vuole della bravura, sul serio, non perché sia un cattivo davvero cattivo, ma perché il passare inosservato è proprio la sua caratteristica principale! E invece.

Nel decimo volume c'è stata una parte che mi ha fogato particolarmente, e mostra come Taiga si stia aprendo a mani nude la strada per il territorio dei campioni, i più grandi, quelli che raggiungono la genialità. Lo guarderei fare quei salti incredibili e difficilissimi che lasciano tutti a bocca aperta (e i compagni di squadra pure a controllare quanto gli manchi prima di cadere a terra come una pera per lo sforzo) a ogni partita.

Free! Eternal Summer

*OOOOHOOOHOOH* IntroLaSirenetta.png

Con una mia amica stiamo vedendo insieme le puntate di settimana in settimana, e non ci stufiamo mai. La qualità di animazione e disegno di Free! varrebbe da sé la visione, ma la storia continua a essere un piacere. Rin, quanto è bello vederti felice ;w; Ci annegheresti, nelle espressioni che fa alle volte (pun non intended).

Il povero Haru nel frattempo viene tartassato da continui "ma che vuoi fare dopo la scuola? Ci vai a fare il profi? EH EH EH?" che farebbero venire l'angoscia pure a me, i nuovi personaggi più piccini sono adorabili (anche se nella settima puntata ho intravisto un nuovo venuto che mi sa tantissimo di vipera e_e) e poi c'è la questione-Sousuke.

Ho sentimenti contrastanti nei suoi confronti (a differenza della mia amica che ce l'ha sulle scatole da morire XD) perché da una parte ha l'aspetto da Figo Pazzesco DOC e il modo di fare da Capo Scazzato che mi fanno morire, dall'altra non mi scatena sentimenti molto positivi e i suoi discorsi spesso e volentieri non mi piacciono per nulla (così come non piacciono a Rin). Staremo a vedere come andrà a finire, ma comunque, per quanto vederlo graficamente accanto a Rin sia un inno allo yaoi puro e come solitamente piace a me (sì, sono una di quelle banalone vecchia scuola che si prendono per il silenzioso Figo Alto due metri + adorabile, carinissimo amico casinaro - yaoi, mi hai inguaiato pure l'IRL con questa cosa!), non mi viene neanche da cercare le doujinshi, proprio perché Sousuke continua a non convincermi, non davvero.

Detto questo, il suo flash da bambino nella Ending nuova è l'Adorabilità T___T Così come tutta quella sigla in sé, a essere sinceri (sigle di Free! siete troppo belle!). E a riprova di ciò...

Non servono commenti a tutto ciò.

 *

In generale il mio rapporto coi manga sta andando alla grandissima. Dopo qualche anno in cui per me quelli bellissimi e super appassionanti erano più difficili da trovare, e lamentavo di prenderne in numero molto minore per questo motivo rispetto alle superiori, negli ultimi la situazione è decisamente cambiata. A riprova di questo a Lucca Comics finivo per prendere sempre più gadget e artbooks rispetto a manga e fumetti veri e propri (so che c'è chi questa politica la segue a cose normali, prenferendo aspettare che gli arrivino i manga in casella con qualche euro di sconto, ma

l'esperienza mi ha insegnato che io e le attese casellari non andiamo molto d'accordo e che gli sconti arrivano sempre anche a Lucca, e a volte pure di parecchio!!), mentre da un paio di Lucche a questa parte torno sempre a casa con chilate di roba tra novità, recuperi altrimenti difficili/difficilissimi da fare, serie in blocco scontate, curiosità beccate agli stand degli editori minori... insomma, tutta un'altra cosa! ^^ Mi auguro che tutto continui con questi ritmi <3

Senza volere ho scritto un papiro (davvero, mi sono accorta di quanto lungo era venuto il post solo una volta arrivati all'asterisco!), direi che ho decisamente recuperato un po' di arretrati ^^

Ci risentiamo al prossimo post!