giovedì 6 settembre 2012

[Drama] I Drama più belli

Premessa: non ho visto molti Drama (neanche la metà di quelli che ho nella lista dei titoli che voglio guardare), però tra le serie su cui mi sono buttata e che ho finito ce ne sono stati alcune che per un motivo o per l'altro ho amato tantissimo *_*
Tralascio i titoli che ho iniziato e interrotto perché palesemente non facevano per me, e quelli che devo continuare (come la serie su Host Club) perché mi piacerebbe semmai scriverne una volta finito ^.^

Via con l'ordine alfabetico è_è


Kagen no Tsuki

Mi sembra giusto che quando parto con l'ordine alfabetico il primo diventi quello che mi ha lasciato un po' più freddina (e che sarebbe un film unico, non una serie) XD
Kagen no Tsuki è l'adattamento del manga di Ai Yazawa (un nome a caso) "Kagen no Tsuki", in Italia "Ultimi raggi di luna". L'ho visto qualche anno fa (okay, mi sa tipo nel 2005/6 XD), ma mi è rimasto sempre in mente perché è stato praticamente il primo che ho guardato e perché tutto sommato non mi è dispiaciuto. Intendiamoci, il manga è un miliardo di volte più bello (io lo amo pazzamente), però tra il drama di Kagen e una di quelle fiction serali nostrane che non capisci se gli attori a recitare così male lo fanno apposta, indovinate quale scelgo?
La trama è la stessa del manga, anche se compattata, e io lo consiglio soprattutto a chi si sia già letto il manga e abbia voglia di vedere la storia trasposta in televisione, col limite che non è di sicuro un capolavoro della cinematografia e l'attore che interpreta Adam (che dovrebbe essere un occidentale), il giapponesissimo cantante Hyde, non è esattamente bravo a recitare *_*'' (anche se i picchi dei suddetti nostrani non mi pare li raggiunga XD)
Imho quindi può essere interessante/piacevole soprattutto per chi è già appassionato.






Takumi-kun, la trash-saga

Come forse potete intuire da quanto detto qui, quella di Takumi-kun è una serie di film (devo vedere ancora il quinto, che a quanto ho capito è anche l'ultimo - GH) a tematica shonen-ai. E' tratto dai manga di Ooya Kazumi, pubblicati anche in Italia dalla Kappa (che botta di fortuna per quella serie, proprio =.=), ma stando agli appassionati nei drama ci sono diverse differenze (la prima che mi viene in mente è quella del carattere di due personaggi di cui parlo più in là, Arata e Kanemitsu).

Parlando della trama (ci scapperanno spoiler, avvisati), è abbastanza semplice: Takumi è un giovane timido, con problemi di comunicazione (almeno all'inizio della serie) a causa di un tremendo trauma psicologico, e si trova a frequentare la scuola maschile Shidou, un prestigioso istituto nascosto tra le montagne.
Voi lo sapete come vanno queste cose, vero? a) Istituto esclusivamente maschile, b) NASCOSTO tra i monti. Che è un modo elegante di dire "non si vedono ragazze manco a piangere in arabo". Di conseguenza la shonen-ai-esca gaytudine impera, e le storie d'amore tra studenti come numero sono proprorzionabili alle caramelle in vendita a Disneyland.
Il popolare Gii si ritrova ad avere come compagno di stanza proprio Takumi, e comincia a essere incuriosito dal suo strano modo di fare...

Come dicevo nell'altro post, il primo film ("Soshite Haruzake ni Sasayaite ") secondo me è di una bruttura indicibile, infatti il mio consiglio è di leggervi la trama (in italiano) per filo e per segno tra le varie wikipedie e poi partire col secondo ("Niji Iro no Garasu").

La Tragedia è sulla linea di partenza...
Secondo che però è tragico: ormai mi è abbastanza chiaro che i giapponesi adorano le storie d'amore e morte, dove la morte arriva tramite malattie incurabili. Ora, uno dei miei filoni-fissa nei film, oltre a quello dei film sui sogni, è quello del "Tizio e Tizia/o si innamorano, è bellissimoepicoleggendario ma po si scopre che uno dei due sta per morire per colpa di qualche malattia".
Non è che mi voglio così male da guardarne a ripetizione, anche perché non è che ce ne siamo miliardi (chissà perché!), ma diciamo che una volta ogni tot mesi me ne guardo uno.

Ecco, il secondo film di Takumi-kun rientra in questo filone, con la particolarità che lo fa per la seconda metà della pellicola. Per la prima sembra tutta una cosa tranquilla con problemi di gelosie e insicurezze alla Piccoli problemi di cuore, poi c'è una certa Scoperta e BUM! parte la tragedia infame.

Il terzo ("Bidou no Detail") è quello che ha finito per rimanermi meno impresso: gira tutto intorno al cambio d'atteggiamento verso Takumi da parte di Gii, ora freddissimo e soprattutto apparentemente deciso a evitarlo il più possibile, e la ricaduta piscologica di Takumi per questo.
Piccoli problemi d'amore
Sicuramente mostra un ulteriore approfondimento della storia tra i due (e soprattutto una minuscola apparizione di due personaggi che sono praticamente la mia coppia preferita del gruppo, anche se gli attori cambieranno nel film dopo), quindi... almeno un'occhiatina se decidete di guardare la serie vi direi di darla. Fatelo per Arata e Kanemitsu ç_ç che sono gli studenti protagonisti del quarto episodio, il mio preferito, "Pure".



Tutto Pure vede al centro dell'attezione il loro rapporto, anche se nel mezzo c'è pure il proseguimento della storia tra altri due amici del gruppo protagonista, la terza coppia e probabilmente anche la meno preferita dal mondo intero.
Comunque, dicevamo di Arata e Kanemitsu: nel film (sottolineo perché a quanto mi hanno detto i caratteri nel manga erano diversi, come dicevo in cima) Arata è un serissimo membro del Comitato Studentesco - e lo sapete com'è in Giappone, questi Comitati sono praticamente lavori veri e propri - , un serissimo studente e un serissimo organizzatore di eventi scolastici.

Ti amo davvero, ti amo lo giuro
Io ci diventeri matta dopo una settimana e finirei per mandare tutti a quel paese e farmi due giorni di tv&computer in mutande mangiando patatine e bevendo bibite gassate per poi riprendere a studiare e basta, Arata invece porta avanti questi ameni ritmi di vita per settimane, condendoli di bibite vitaminiche e maltrattamenti al suo schiavetto compagno Kanemitsu.

Ecco, io credo che Taiki Naito, l'attore che intepreta Kanemitsu, sia uno degli attori viventi più bravi a sembrare una cagnolotto festante in versione umana.
Kanemitsu non si fa problemi a ripetere più volte ad Arata che lui gli piace, coi sorrisi scemi più gioiosi del mondo, e a incassare con tranquillità quando Arata gli risponde di non rompere.
Poi lo bacia in un modo che è la cosa più spinta di quattro film (forse cinque) (ammetto che è una bella vista - no, dico sul serio, se vi piacciono i ragazzi che si sbaciucchiano guardatelo pure solo per quel bacio), ma la faccia da "mi stai rompendo" riesce a non togliersela mai.

Vanno avanti così da quando Arata ha graziato Kanemitsu al test d'ammissione (una cosa che da noi sarebbe non dico scontata ma quasi, mentre a quanto pare in Giappone fare le spie quando uno scopiazza dovrebbe essere cosa normale *due mondi a confronto*), solo che a un certo punto Kanemitsu vede Arata OMIODDIO sorridere, sorridere sul serio, e farlo al telefono.
Con un ex-senpai. 
Ex-senpai che decide anche di aiutare la scuola a procacciarsi un famoso violinista per un concerto, e quando viene per assistere allo speccatolo Arata decide che è arrivato il momento di cedere le armi e cominciare a perdere i sensi in giro per la scuola, o andarci vicino e far preoccupare Kanemitsu. Ricordate i ritmi di vita malati? Ecco, appunto vedete che cazzeggiare fa bene alla salute
Il mancamento finale arriva mentre girella per il giardino con il senpai, il quale con le prese al volo e le pose principesche ci va a nozze, e la reazione di Kanemitsu alla vista di Arata improvvisamente fragile, svenente e preso al volo da Mr Senpai non è buona.
Si arrabbia, allora? Perde la pazienza e fa una scenata in lacrime ad Arata appena vede che si è ripreso?
ScoprIVATELO.


Il quinto film ("Ano, Hareta Aozora") come dicevo me lo devo ancora vedere, e non voglio spoilerarmi nulla, quindi per ora lo lasciamo in bianco. Dopo che l'avrò visto magari mi verrà voglia e ri-aggiornerò il post ^^




Zenkai Girl 


Dovete sapere che Zenkai Girl l'ho visto nel periodo in cui ho aperto il blog (qualche mesetto fa): non mi è piaciuto, DI PIU'.
E' cominciato piancendomi abbastanza ed è andato avanti facendomi partire il cervello.
Che vi devo dire, deve aver toccato delle mie misteriose corde x_x fatto sta che cercavo di centellinarmi gli episodi per non finirlo tutto subito, e siccome lo vedevo spesso la sera, poi prima di dormire mi facevo le fic mentali di quello che sarebbe potuto succedere dopo. Ci ho lasciato il cuore, ma alla stragrandissima proprio.

Stavo lì e pensavo a che superpost avrei scritto una volta finito, perché mi faceva impazzire l'idea di mettermi a blaterare in un papiro infinito su quanto era bello bellissimo stupendo.
Poi è arrivata la fine.

E siamo dovuti arrivare a Settembre perché la rabbia si fosse sedimentata abbastanza da permettermi di parlarne senza prendere fuoco.
Il finale è una delle cose più brutte, cretine e OOC sulla faccia della Terra.

Non so che diavolo è successo agli autori, fatto sta che è UNO SCHIFO. Io infatti direi al mondo: guardalo, assolutamente, ma salta gli ultimi due episodi e immaginati tu il finale.


Passiamo alla storia: Zenkai Girl parla di Wakaba, una giovane e ambiziosissima avvocatessa che perde il posto proprio quando pensava di essere arrivata in vetta, e se ne trova un altro in un' importantissima compagnia: fantastico, solo che invece di fare l'avvocatessa, qui viene usata come babysitter dal suo Capo.
Wakaba deve mettere da parte leggi e documenti per scarrozzare in giro e preparare ogni cosa alla figlioletta cinquenne della sua direttrice. All'asilo della bambina incontra Shota, famoso per essere il papà (nello specifico di un bimbo) più perfetto del mondo. Wakaba lo prende subito sulle scatole perché ha un problema con la gente così palesemente poco ambiziosa, e lui non è che se ne faccia gran cruccio.

La storia magari può sembrare una cosa già vista e rivista, ma ha una tale carica vitale che per non amarla secondo me si deve proprio essere allergici a questo genere di storie e punto.

Due pilastri fondamentali della storia sono i sogni (quanto sono importanti? In che misura vanno inseguiti? Possibile che ci sia un punto in cui sogno e avvenimenti non programmati della vita s'incontrano e sposano tra loro? Risposta: sì, in culo a quel finale osceno e senza senso) e i bambini. Una cosa che c'è da dire su di loro, è che i bimbi attori di questa storia (due i principalissimi, Hinata, la figlia della Direttrice , e il bimbo di Shota) secondo me sono bravissimi a recitare.

In tutto il Drama si viene a creare un'atmosfera peculiarissima, ci sono molti interni e ad alcuni finisci per affezionarti come poche cose. Se ci fosse un ristorante come quello dove lavora Shota in ogni città/cittadina/paese il mondo sarebbe un posto migliore.

Io consiglio a tutti quelli che passano di qua di provare a guardarlo, perché è veramente splendido (fermo restando che dovete lasciar perdere gli ultimi due episodi, davvero, se anche non vi affezionate e di conseguenza arrivate a schifarli al vomito quanto me, comunque mi rovinerebbero un drama stupendo =_____=).

 -

Spero che nel mucchio ci sia qualcosa che v'ispiri *_* Appena sarò in vena mi voglio mettere a scalare la lista dei "da vedere" e soprattutto continuare le mie serie ammezzate è_é

2 commenti:

  1. Non guardo molti dorama (mi mancano solo questi per uccidermi definitivamente le ore di sonno XD) e, purtroppo, non conosco questi titoli ma mi ispira la serie di cinque film. Vediamo se li trovo e se mi riesco a ritagliare un po' di tempo ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se guardi i cinque di Takumi preparati spiritualmente, eh! XD Per apprezzarli bisogna avere il trashoso nel cuore X''D fatto quello, è tutta in discesa :3

      Elimina