sabato 4 maggio 2013

[manga] [Giappone] Ze e... ci siamo!

Sono viiiiiivo! A quale uman- okay, niente, sono sola risorta ^^/°
A parte il delirio di gioia per Kissed by the fire, non mi sono fatta granché viva: il motivo era che non avevo nulla di nuovo di cui parlare, più grane e incontri vari.

Ieri però sono andata alla nuova fumetteria della mia città, e ho FINALMENTE preso un po' del bottino che aspettavo. Il primo volume di Ze, Belzebub *w* , il benedetto Kuroko 2 (che avrebbe dovuto essere ovunque e invece nelle edicole non l'ho MAI trovato) e l'ultimo numero uscito di Ooku.
Mi sono fatta mettere da parte Adekan, che ancora non era arrivato e Croquis: li andrò a prendere appena tornata \o\

Ieri prima di dormire, intanto, mi sono divorata tutto il primo di Ze. L'avevo già letto in scans, ma come al solito avere il volume vero è tutt'altra storia. Mi è piaciuto molto (di nuovo)! ^^ La storia la potete trovare ovunque, comunque...
[SPOILER per il primo volume di Ze] parla di ragazzi che possiedono il kotodama, ovvero il potere di far avverare certe cose tramite le sole parole, e dei loro Kami, ovvero spiriti della carta con sentimenti umani e corpi in apparenza tali. La storia ruota intorno alla grande villa di Waki, il maestro burattinaio che costruisce i kami e lascia che padroni e kami all'occorrenza vivano lì. [/ fine spoiler]


Conosciamo quindi padroni, kami E! Raizou, il nuovo ragazzo tuttofare della villa. E' un tipo allegro, gentile e abbastanza ingenuotto: io gli voglio molto bene <3
Peraltro, come avevo accennato mesi e mesi fa, questo manga ha dei momenti che personalmente mi toccano moltissimo, e lo dimostra il fatto che a rileggere certe parti (di cui non mi ricordavo, quindi ALTRE oltre a quelle di cui parlavo tot tempo fa!) mi sia venuto da frignare. Il fatto è che Raizou, come scoprirete all'inizio del manga, è andato a vivere da Waki e lavorare per lui come tuttofare domestico perché la sua nonna, con cui ha vissuto fin da bambino, è morta, e lui si è ridotto praticamente sul lastrico per pagare le tasse di successione (che non so esattamente cosa siano, ma capirete che non hanno un'aria molto rassicurante...). La capacità di alcune persone (dentro e fuori dei manga), come anche di Raizou di affrontare le tragedie senza chiedere al mondo di compatirli mi fa sempre sentire una cacchina, soprattutto se penso a certi soggettoni de noantri.
In ogni caso, mentre leggevo mi è preso male più volte per la dolcezza dei ricordi di Raizou e la nonnina. A parte questo comunque penso abbiate capito il genere, vedete un po' se può piacervi o no ^^
Attenti però, ci sono anche scene VM18 (di solito pagine singole) e baci appassionati (non tra i protagonistissimi, ma comunque io avverto XD).

Per il resto... martedì parto. Mentirei se dicessi che non sono un po' angosciata. Non ricordo quasi nulla del mio stato mentale prima della partenza la volta scorsa, ma sono abbastanza sicura di essere stata un po' di fuori XD Soprattutto contando che questa volta vado con le mie amiche (come mi ero ripromessa quando presi l'aereo per il ritorno nel 2010), mentre allora dovevo partire con degli estranei.

In ogni caso, ho strizza. Di star male fisicamente, di riavere le vertigini con la nausea all'arrivo, di bisticciare con le mie amiche per motivi random, di volere la mamma e non poterci fare nulla perché sono a 12 ore di lontananza aerea.
Al momento una grossa parte di me vorrebbe mettersi il pigiama e rintanarsi sotto le coperte, a guardare fanvideo Rumbelle sul mio pc Rumpel e film et cartoni in tv appoggiata ai cuscini, con le coperte fino al petto. So che non è esattamente una cosa da persona strafiga e maturissima, ma penso dia idea dell'ansia fastidiosa che cerca di ghermirmi.
Speriamo in bene. 

E' sempre così, fangirlare viene benissimo quando manca un mucchio di tempo al momento della partenza, ma quando si arriva a pochi giorni, più lontano c'è da andare più viene da vomitare (ho fatto la rima, lol). Quando dovevo partire per EuroDisney l'estate scorsa era tutt'altra storia *_*'' anche perché essendoci andata tante volte ormai lo conosco così bene che angustiarmi mi viene proprio difficile. Poi a me EuroDisney sembra sempre una specie di grossa bolla fuori dal tempo, dove non ci sono cose brutte, il cibo è sempre goloso, sulle strade tra un po' ci puoi mangiare sopra e il peggio che può succedere è dover fare una fila di un'ora per la giostra.
E' praticamente un'enorme cittadina ricavata fuori dal tempo e lo spazio e le cattiverie, le brutture restano sempre fuori. Non so quanto sia attendibile questa storia, ma ho sentito dire che l'11 Settembre 2001 molti di quelli che erano in vacanza a EuroDisney scoprirono dell'attacco alle Torri Gemelle solo tramite le telefonate di amici e parenti, perché al Parco il massimo di contatto col mondo esterno che trovi è qualche canale del televisore in camera, e non è che quando sei là tu passi il tempo a guardare la tv.

Il Giappone è (parzialmente, visto che anche lì di criminalità e strade sporche siamo a - 500) un'altra cosa. Però è un Paese vero, per quanto strano possa sembrare in certi momenti.
L'altra volta ero pronta ad affrontare il fatto che certe cose non erano uguali ai manga, e invece ho scoperto che i posti, l'atmosfera, tutte quelle cose che sognavo da anni erano esattamente così. A volte era tutto così vero da sembrare impossibile.
Quindi adesso so che non c'è niente di cui rimanere delusa, è proprio l'idea di lontananza a farmi stare un po' male.
Anche all'idea di fare le valige mi sale un po' di nausea. E ripeto, lo so che è stupidissimo e che non vedevo l'ora di andare, ma ora ho un po' questa cosa e BLEARGH. Incrociamo le dita >_<

2 commenti:

  1. Quando sono andata in Giappone sono partita pensando "tanto i manga di sicuro esagerano, mica possono essere così nella vita di tutti i giorni" e poi ho scoperto, con gran gioia, che sono veramente così!
    Pensa solo a divertirti durante il viaggio ^^

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    1. Grazie mille! <3 *ingoia caramelline antipanico* Ce la farò èwè!

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