mercoledì 8 gennaio 2014

Bio moment, cappotti manga e Sherlock svolazzanti

Che essere adolescenti non sia la cosa più facile del mondo penso lo sappiate tutti (anche perché se passate di qui, o lo siete o lo siete stati). Ognuno se la vive a modo suo, c'è chi soffre di più e chi di meno eccetera eccetera.

Io ho avuto un'epica crisi adolescenziale a 16 anni (in concomitanza con quella della mia migliore amica e compagna di banco - era un banco decisamente intenso), densissima di ODIO praticamente quasi TUTTI e NESSUNO A PARTE ME e chi piace a me CAPISCE UN CAZZO DELLA VITA.

 Mi facevano schifo quasi tutti i miei compagni di classe, ma d'altro canto ero in classe con la succitata migliore amica e questo mi salvava dal fare cose tipo diventare seriamente triste (solitamente ero molto più incazzosa che triste, o un misto delle due cose che mi  faceva sentire epicissima) o valutare seriamente il cambio  di scuole alla ricerca di lidi più portati al cazzeggio e a facce nuove e mangose affini a me (insieme al fatto che dopo essermi rotta così le balle al liceo, adesso volevo uscirne al grido di "Ti ho battuto bastardo, non sei riuscito a piegarmi a esser quel che volevi tu ma hai dovuto mollarmi il diploma!!").

Però non ci pensavo nemmeno a far scivolare via le cose aspettando passivamente che passasse.
Il che si traduce in: sono una fottuta eroina tragica? Bene, allora facciamo le cose a modo.
Volevo apparire misteriosa e decisa, ma anche fascinosa. Aka decisi di seguire la via insegnatami da tanti uomini che amavo pazzamente (un nome a caso: Subaru) e quand'ero ancora al ginnasio comprai questo splendido cappotto/pastrano nero con bottoni e laccini. Dalle grandi donne di mia conoscenza, tipo Revy, presi quell'attitudine da "guarda quanto rido di voi miseri omuncoli superficiali e pateticamente crudeli gli uni con gli altri" che mi portava a farmi beccare dopo due secondi dai professori con le cuffie infilate e nascoste dai capelli a inizio lezione e a leggere manga sbracata sulla mia sedia mentre la mia amica ricopiava appunti (che più tardi mi avrebbe lasciato fotocopiare tra i - giustificatissimi - rimbrotti) durante le ore buche, esibendo il cipiglio più scazzato possibile per i primi dieci secondi e poi lasciando perdere tutto e leggendo e basta, probabilmente con l'aria più concentrata e presa del mondo.
 

Voler essere:






e


CONTEMPORANEAMENTE




 Ma tornando al cappotto: me ne innamorai appena lo vidi, perché era una versione in tessuto e stoffa di uno di quei cappotti neri e svolazzanti che conosciamo tutti benissimo e che io ho sempre trovato una delle cose più fighe del mondo.

Era di un tessuto ruvido, ma quando lo portavo in quei giorni di furia da dio incazzato e voglia di splendere tipo sole brucia ali, mi sentivo la principessa del mondo avvolta dalle più morbida delle copertine. L'ho messo in occasioni in cui sarebbe stato da uscire con le maniche corte e me lo sono tenuto addosso per principio fingendo di non crepare di caldo e so che lo rifarei.

Tutto questo per dire che certe cose non cambiano mai, il mio amore per i cappotti svolazzanti è immortale (l'unico altro tipo di vestiario che amo così appassionatamente sono i cappelli - e solo alcuni a quei livelli) e davanti a cose come quella sotto ne rendo sempre più conto.

Sherlock, come cavolo ho finito per volerti questo bene non lo so nemmeno io, ma se poi mi appari in scene del genere la mia capacità di sentirmi grande e non aver voglia di tirar fuori il mio cappotto svolazzante solo per tenermelo vicino e affondarci nel naso per respirare quell'odore che ha solo lui e conosco così bene, muore bella che sepolta.



*

Per tornare a tipo l'argomento principale del blog!

Oggi tra le altre cose sono passata in fumetteria e ho preso... *rullo di tamburi*

Kuroko 6
Ze 4
Kamisama 2
Tora to Ookami 5

Me li divorerò a bereve, lo so, e non vedo l'ora <3

Del Fanbook di Free! vi ho già detto <3<3<3 ma aggiungo una cosa... (per chi ha guardato L'Attacco dei Titani):



L'epicità e voglia di piangere forte è fatta anche così.

7 commenti:

  1. Nella fase odio tutti ci si passa prima o poi, chi più chi meno :)
    Anche io non mi sono trovata molto bene al liceo, ma non avevo nemmeno la mia migliore amica in classe ç_ç una palla mortale!
    Il cappotto di Sherlock è puro amore! *__*

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    1. Capisco benissimo che intendi con palla mortale, se non fosse stato per la mia amica mi sarei veramente rotta le balle a giornate sane -.- !!

      Ovviamente concordissimo con le parole Sherlock, cappotto e amore nella stessa frase <3<3<3<3<3

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    2. In molti si sentono così, soprattutto all'ultimo anno...la routine liceale uccide! Soprattutto quando non ci sono persone con cui si va d'accordo in classe :/

      Per non parlare di Sherlock, Watson, cappotto e amore uhuhuh :P

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    3. Oddio non mi stuzzicare sull'argomento, altrimenti la mia vena logorroica ruggirà e verrà fuori tipo esplosione! XDDD
      Sono parole che meriterebbero trenta saggi a sé (non trovo faccine che rendano il concetto x.x)!

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    4. Apertissima a qualsiasi attacco di sproloquio fangirleggiante! (?) *__* anche io sono così, quindi non avere timore di sbizzarrirti u,u/
      Concordo *__*

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    5. Apertissima a qualsiasi attacco di sproloquio fangirleggiante! (?) *__* anche io sono così, quindi non avere timore di sbizzarrirti u,u/
      Concordo *__*

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    6. Lo terrò a mente allora! **
      Ah! E una cosa riguardante il fair play di cui si parlava nel post di Kuroko: se ti piacciono i discorsi al riguardo, avrai una sorpresa nel nuovo Kuroshitsuji! X3

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