martedì 15 luglio 2014

[fumetti] E' un miraggio, un'illusione? No, è il ritorno di Pk!


Avevo pensato di iniziare questo post con tutto un papiro autobriografico riassumibile in PK&Me, ma una volta scritto mi sono resa conto che quella specie di trattato non s'aveva da fare.
Quindi riassumerò il tutto dicendo mi sono ritrovata nella buffa situazione di innamorarmi di PK a un'età decisamente inferiore rispetto a quella che mi sono resa conto esser tipica del Pker medio. Tutti quelli che ho visto festeggiare per il ritorno di PK in edicola su Topolino sono degli anni '80, magari con 30 anni e passa.
Io di anni ne ho appena fatti 24 e PK l'ho scoperto durante la seconda serie, quando di anni ne avevo 12. Mi sono letta tutti i numeri in uscita da allora, comprendendo che prima doveva essere successa un tot di roba e afferrando comunque perfettamente quanto quello che leggevo mi piacesse.
Poi, sempre quando avevo 12/13 anni è iniziata quella cosa che tutti i nati negli '80, allora in piena e avviata adolescenza, detestano a morte e che la me pre-adolescente amò con tutto il cuore: la famigerata terza serie.
Era semplificata rispetto alle precedenti? Non ho il minimo dubbio a riguardo. Fatto sta che per una dodicenne/tredicenne di allora era veramente una bellezza poter leggere nuove avventure di PK, tanto diverse e più da grandi rispetto a quelle del Paperinik a cui ero abituata, e cominciai ad amare sempre di più tutti i personaggi di quel mondo, per poi rimanerci malissimo davanti al finale forzato.

Non dubito che un sacco di nerdoni di PK mi darebbero della stupida/cretina (con questi esatti termini, probabilmente) per aver osato apprezzare PK 3 qualsiasi età e ignoranza riguardo alla prima serie (uscita mentre ero alle elementari) avessi, ma sinceramente 'azzi loro.
Non dubito nemmeno che per chi si era appassionato alla saga dall'inizio un reboot dalle tematiche più semplificate fosse un affronto, probabilmente anch'io ci resterei da schifo se oggi facessero una cosa del genere a una serie che amo. Fatto sta che io PK lo scoprii in questo modo, ritrovandomi pre-adolescente mentre la sua uscita era avviata da tempo e tuttora ci sono episodi e tavole che ricordo nettamente per quanto belli mi apparirono.
La cosa splendida, poi, è che nel corso di quegli anni presi anche varie raccolte dedicate a episodi della prima serie, e l'ho lette e rilette e rilette nel corso del tempo, amandole ogni volta quanto la prima che ci posai gli occhi.
Mi sono innamorata di quel mondo e quell'universo lì, e non l'ho più lasciato andare.

Penso si possa quindi intuire quanto sia stata felice e quasi incredula quando è stata annunciata la ripresa di Pk originale, proprio quel PK, quello di Uno, di Lyla e Angus Fangus, dello scudo Extransformer e degli Evroniani.
Sapevo che ci si girava attorno già da qualche anno, ma avevo sempre l'impressione che questo benedetto ritorno sarebbe stato posticipato all'infinito, dando ai lettori interessati soltanto spizzichi e bocconi con retrogusto che lo faceva semplicemente ricordare e forse rimpiangere, fino all'idea di Paperinik Appgrade.

E a quel punto BUM! la notizia.

(SPOILER per la saga di PK pubblicata nei numeri 3058 e 3059 di Topolino)




Il 2 Luglio è uscito Topolino 3058, con la prima parte della nuova saga dedicata a PK.
In un solo episodio sono state chiarite le basi del suo ritorno, ciò che è accaduto e perché deve tornare in pista.
E abbiamo una scena incredibile, che dubito abbia precedenti nel fumetto Disney.

(grazie a ilcircodishiriclod.com per la scan)
Paperino vede quello che è il suo destino, a meno che lui non riesca a cambiarlo, sugli schermi del futuro. Guarda il seguito di questa scena con occhi grandi così e un'espressione che di buffo non vuole avere niente, e quando me la sono trovata davanti quasi non ci credevo.
E' una botta emotiva, e lo è pur sapendo benissimo che non sarà davvero così che andrà.
Direi che come inizio non c'è male.

Una bella cosa da notare, poi, è che entrambi i numeri di Topolino contententi la saga di Pk finora usciti sono stati uniti a un'altra bella storia, con un livello superiore rispetto agli standard normali di Topolino (che in ogni caso, nella mia esperienza, da qualche anno a questa parte non sono affatto male).
Nel caso di Topolino 3058 si tratta di Gastone e la luna storta.
Il protagonista lo avrete già intuito (Paperino ha un ruolo decisamente secondario): Gastone è alle prese con uno dei suoi colpi di fortuna diverso dal solito, e anche un atteggiamento diverso rispetto a quello super spaccone e antipatico a cui siamo abituati, anche se non nei confronti di Paperino.
Come storia mi è piaciuta e ho apprezzato parecchio il finale, in particolare un paio di vignette.
Nella seconda parte nasce un'atmosfera particolare, addirittura dolcemente malinconica a un certo punto, e la storia mi ha decisamente toccato.

Nel numero 3059, invece, abbiamo PK che riprende in mano le redini del suo ruolo. Ha una nuova uniforme, nuovi mezzi e armi ma soprattutto un nuovo compagno: non il vero Uno, che è stato e resta disattivato, ma la mente che controlla la camera Omega.  E questa mente - simile a Uno solo e parzialmente nell'aspetto - è tutto meno che un aiutante da fumetto Disney.

"Se fossi stato meno allegro, se avessi avuto meno pietà per i tuoi nemici, forse ora tutto sarebbe diverso!... Ti stai arrabbiando?"
"No."
"Se furioso e stai mentendo! E' questo lo spirito giusto per affrontare il nemico! Servono rabbia e gioco sporco!"

Servono commenti?

Per tutto il tempo preme perché PK metta definitivamente fuori gioco i suoi nemici, insistendo su quanto lo ritenga una delusione come eroe sino alla fine, e secondo me non si può non amare PK quando gli dice, poco dopo: "Ascolto i tuoi consigli, apprezzo il tuo aiuto e rispetto le tue opinioni... ma farò a modo mio!"

Abbiamo anche un finale di episodio che grida Sono tanta, tantissima roba:

"Abbiamo un'invasione, tenente! Che cosa potrebbe chiedere di meglio un buon soldato?"

Gen. Clint E. Westcock.

... Ripeto: Generale dell'Esercito Clint E. Westcock (...). E di nuovo siamo davanti a un'ambientazione, una svolta narrativa e soprattutto dei personaggi decisamente insoliti (almeno per atteggiamento, stando a queste vignette) per i canoni Disney.

A tutto questo aggiungete tavole e primi piani splendidi, che basterebbero di per sé a far apparire PK un emblema di carisma e simpatia.

Di nuovo, il numero di Topolino su cui l'episodio di PK è ospitato brilla di luce propria. Questa volta di storie particolari ne abbiamo più di una (tre, a conti fatti). L'ultima, divisa in due parti, è una storia dove Gambadilegno viene accusato di un crimine che NON ha commesso e nonostante non si cerchi affatto di mostrarlo come un sant'uomo incompreso (lol) lo vediamo combattere per dimostrare che lui, questa volta, non c'entra. E vediamo anche Topolino ritrovarsi dalla parte del torto, dall'inizio alla fine, e con tanto di rimproveri da parte di Minnie.


L'altra storia è la mia preferita: ha per protagonosta Paperone, ma un Paperone che è quello di Ducktales, a un livello tale che sembra gridarlo e che quasi ti aspetteresti di sentire prima del titolo "Qua la vita a Paperopoli/è un gran/sballo/corri corri in aereoplano/ma che/sballo/Storie di paperi..."
Paperone si rende conto di non riuscire più a tuffarsi nelle proprie monete, sembra aver perso il suo talento speciale, e insieme ai nipoti torna nella sua Scozia per cercare di ritrovare se stesso, dopo i consigli di un povero psichiatra XD
Lì incontra un paio di rossissimi personaggi, e nel corso della storia abbiamo diversi flashback (uno addirittura fa da prologo alla storia) di lui da piccolo.
Cosa accade di preciso e il potente, potentissimo messaggio lanciato nel finale non ve lo spoilero, ma quello, più dei disegni fantastici per il genere di espressività che danno a Paperone (per l'appunto molto da Ducktales) e una splendida e intensissima pagina finale che vale da sola il prezzo del fumetto, giuro che vi faranno amare tutta la storia.
Se poi come me avete un punto debole per Paperone, allora non c'è proprio partita.
Il titolo è Zio paperone alla ricerca di se stesso, e al riguardo mi sento solo di dire RECUPERATELA!!!

Domani in edicola ci sarà il numero 3060 con la terza parte di PK, e davvero, davvero non vedo l'ora di averlo tra le mani!

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Osservazione finale

In tutta la gestione del ritorno di PK, una sola cosa, finora, mi ha lasciato l'amaro in bocca, e vorrei spendere qualche parola a riguardo.
Si tratta della gestione del famigerato sondaggio sulla distruzione o meno della Ducklair Tower: per un po' di tempo era nettamente in testa il voto a favore del suo salvataggio. Poi gli autori stessi hanno cominciato a premere l'accelleratore sulla campagna pro-distruzione, seguiti a ruota da una serie di personaggi di spicco a livello del web. Risultato: gente che nei commenti si vanta di aver votato più volte, altri che dicono di aver votato SENZA AVER LETTO PK e un'impennata di voti a favore della suddetta distruzione della torre, che ha ribaltato il risultato.
Ora. Sono fioriti commenti e commenti che parlano di voto pilotato da una parte, e inviti ad andarsene a chi faceva osservazioni sul sondaggio dall'altra, recriminazioni e insulti, personaggi noti che sentono il bisogno di infilare la politica letteralmente ovunque e accusano di essere "i grillini di PK" (...) tutti quelli che non hanno apprezzato la gestione del sondaggio, e che hanno richiesto di votare per la propria scelta preferita un pubblico che sanno bene esser costituito principalmente da ragazzini che si fidano cecamente di qualsiasi cosa venga loro detta dai propri guru/punto di riferimento. Potete immaginare l'utilità di un messaggio secondario a questo dove è stato detto "però votate solo se avete letto PK, eh". No comment.

E ci tengo a sottolineare una cosa: penserei la stessa identica cosa se la situazione con i voti fosse stata al contrario. Non è il risultato che conta, è il modo in cui una cosa che avrebbe dovuto essere spontanea e divertente è stata gestita e portata avanti.

Io sinceramente mi sono astenuta dal lanciarmi nella bolgia del flame, perché l'esperienza mi dice che infilarsi in quel genere di gineprai è completamente inutile, ma almeno qui, sul mio blog, mi sento di dire che questo sondaggio è stato semplicemente portato avanti male. Le teorie sui complotti e i brogli (vi giuro che hanno usato queste parole) mi sembrano decisamente esagerate, ma sicuramente gli autori si sono impegnati a persuadere la gente a votare in un dato modo, in particolar modo dopo che la scelta "salva la DT" si è dimostrata in testa. Ci sono commentatori per cui questa cosa va benissimo ed è semplicemente "propaganda", come avviene per le elezioni: a me, sinceramente, come atteggiamento in questa data situazione, non è piaciuto.
Ripeto: l'autore vuole che le cose vadano in un certo modo? Perfetto.
Ma indire un sondaggio riguardo a una scelta narrativa, per quanto fortunatamente - come affermato dagli autori - secondaria per la storia, e poi muoversi in prima persona per convincere la gente a votare quello che preferivi sin dall'inizio rende il sondaggio decisamente inutile, ed è ovvio che chiunque abbia votato in modo differente, e prima delle campagne promozionali virali, si senta preso in giro. A questo punto avrebbe avuto molto più senso NON creare un sondaggio, o se necessario a fine pubblicitari usare uno spunto totalmente diverso.
Un'altra cosa che vorrei far notare è che NESSUNO della redazione si è minimamente mosso per condannare il comportamento di quei tristi, tristi individui che ammettono orgogliosamente di aver votato più volte truccando il risultato, né hanno commentato cercando di far cambiare toni ai personaggi che si sono messi a insultare e augurare la morte a chi la pensava diversamente, o criticato gli altri comportamenti disonesti descritti poco fa. E non so voi, ma io sono sempre più stanca della quantità di insulti e aggressività che costellano i fandom, e per questo è da anni che me ne allontano sempre di più. Ma vedere cose del genere legate a PK, uno di quei fumetti a cui sono affezionata da anni e di cui amo moltissimo storia e personaggi... dispiace ancora di più.
In altre situazioni, quando venivano accusati di raggiri e brogli, hanno commentato, quindi la possibilità pratica di farlo c'era eccome. Spero solo che se si ripeteranno situazioni simili (e mi auguro proprio di no) la cosa venga gestita in modo molto diverso, anche se dopo questo sondaggio non penso che parteciperò più a iniziative del genere, perché di rimanere coinvolta in situazioni di tal tipo non ho assolutamente voglia.

Detto questo, la gente si è per l'appunto scaldata a livelli assurdi e non c'è giustificazione agli insulti, gli auguri di restare spiaccicati sotto macerie vaganti e il trattare come imbecilli e stupidi chiunque la pensi diversamente, ignorando ogni osservazione sui comportamenti patetici e disonesti di cui vari commentatori si sono vantati, tantomeno per un argomento del genere. Internet come al solito può portare a cose molto belle in certi casi, e a dimostrazioni di tristezza inaudita in molti altri.

Per quanto riguarda la redazione del fumetto e gli autori della storia in sé, considero la questione del sondaggio solo un passo falso nella gestione di questioni promozionali riguardanti PK, e non vedo l'ora sia domani per leggermi la terza parte di questa saga, incrociando le dita perché presto ricominci a uscire una vera e propria serie mensile di PK.

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