[30 giorno di Reloaded] Giorno 02 - Il titolo che più riguardi/rileggi con piacere

Questa volta parlo di manga!

Attualmente, ogni tot prendo e rileggo tutto il mio angolo-yaoi: avrò riletto Il gioco del gatto e del topo e Necrate Holic quattro o cinque volte a testa, ormai. Da quando poi è iniziata la collana 801, un sacco di volumi me li sono divorati tantissimi volte (un nome a caso: Sex Pistols). Quello che forse ho riletto meno è Il Tiranno, per il semplice motivo che molte parti le avevo già lette e rilette una marea di volte via scans.

Quando mi faccio la settimana d'influenza (quest'anno l'ho saltata °°), poi, faccio questa rilettura quasi ogni volta, e in più mi rileggo da capo Vassalord - di cui ho perso da due anni il benedetto volume 3, che è sepolto in qualche angolo misterioso di casa mia, ma non riesco a ritrovarlo O_O

Non so voi come state quando avete la febbre alta, ma io ho imparato sin dalle elementari a godermela: il momento davero BRUTTO di solito è quando scopro di averla, perché ancora non ho preso nessuna medicina che neutralizzi i sintomi e quindi sento tutto il disagio che porta la febbre alta + magari una serata delle prime in cui mi sale tanto che devo mettere gli impacchi freddi in testa, congelandomi anche il naso, e sto uno schifo (con tanto di invocazioni stile "meglio la morte che stare così!", con grasse risate di mia nonna che viene a trovarmi e sta lì con me nel mentre XD).
Passati questi momenti Urendi, via alla parte positiva della situazione: le medicine cominciano a fare effetto, col meraviglioso risultato che pur avendo la febbre mi sembra di stare alla grande.
Accade allora che, per un mix di febbre e medicine, il confine sogno/realtà del mio cervello si fa molto più blando, e così passo faraoniche giornate a letto, sotto le coperte, circondata da bevande (perché l'acqua quando ho la febbre mi dà un saporaccio orrendo), libri e manga. Guardo film e telefilm da sotto il piumone, e come vi ho detto, rileggo come non ci fosse un domani.
 
Vassalord in realtà l'ho letto e riletto più spesso in questo stato mentale che non in quello normale.
Orgoglio e Pregiudizio l'ho scoperto guardando il film a letto durante un'influenza (non particolarmente piacevole, in realtà, ma questa scoperta l'ha risollevata).

Comunque sono sempre andata a periodi, a livello di riletture: il primo manga che ho riletto più volte è probabilmente Fruits Basket: ci sono volumi che, in costume sotto l'ombrellone in piena Estate, ho riletto fino a sapere le pagine a memoria (tutti volumi Kyoru, chissà perché). Ho pagine che sono stampate nella mia testa, mi basta chiudere gli occhi e praticamente le ho davanti.

Giusto una frase (se l'avete letto vi do solo un aiuto per individuarla: Kagura):
E quel Kyo era solo mio.

Il mio amico F. si è beccato tutti i riassunti in diretta di quei volumi e quelle riletture, tra una pausa di giocatura comune a Pokèmon sul GameBoy e un'altra (o quando le nostre madri ci ordinavano di spegnerlo perché avevamo gli occhi rossi ed eravamo attaccati lì da due ore, buttati sulla sabbia della sua tenda o sotto i gazebi in cima al bagno).


Alle superiori ho riletto e riletto e riletto Saiyuki (che è uno dei manga più importanti in assoluto, per me: se mai scrivessi una biografia, la parte di me liceale s'intitolerebbe: Scazzo, Amiche e Manga-soprattutto Saiyuki): anche lì so intere parti a memoria, ma d'altronde parliamo di Saiyuki.
Sanzo è Sanzo (come Akito è Akito).

Insomma, rilggere è qualcosa che si fa sempre, non trovate? Mio papà a volte mi prende in giro per cose di questo tipo, ma lui è la stessa persona che ogni volta che danno in tv Rocky o Rambo (i suoi film preferiti) si mette lì e li riguarda con la faccia e l'attenzione di uno che è la prima volta se li trova davanti. Quindi direi proprio che quando qualcosa trova un posto davvero importante e speciale nel tuo cuore, riprenderlo e riguardarlo anche se lo sai a memoria viene proprio naturale.